giovedì 20 dicembre 2007

Prossimi libri...

...editi dall'Associazione ITALIA

Ristampe di libri rari e ricercati, memorie inedite, e classici sulle nostre FF.AA.

Ristampa: Il mare nel bosco di Luigi Del Bono (disponibile gennaio 2008)

Luigi Del Bono, Ufficiale medico della X MAS, scrivendo le sue memorie, dall’elevato valore letterario, come riconobbe anche lo storico e giornalista Franco Bandini, privilegiò la notazione delle sue emozioni e pensieri all’impersonale descrizione dei fatti d’arme. In questa edizione, abbiamo pensato di fare cosa gradita al lettore che voglia avvicinarsi a queste memorie vagliandole dal punto di vista storico, cercando di porle maggiormente nel contesto degli avvenimenti bellici narrati, siano essi le missioni dei MAS contro il naviglio degli Alleati nel Tirreno, o le intense pagine dedicate al ripiegamento delle forze italo-tedesche nei giorni successivi al 25 aprile, una vera odissea che porterà il personale della Base Ovest della X MAS dalla costa ligure sino a Torino. Abbiamo limitato i nostri interventi allo svelare il nome dei personaggi citati solo con le loro iniziali da Del Bono, e nel presentare al lettore i dettagli delle missioni e degli avvenimenti storici narrati dall’autore grazie a delle note. Al testo originale delle memorie, così integrato e annotato, abbiamo fatto seguire un’appendice iconografica, nella quale sono incluse le fotografie delle uniformi donate dall’autore al Museo dell’Arsenale di Venezia.

Una vita come tante altre di Carlo Giacomelli (disponibile gennaio 2008)

Carlo Giacomelli, nato nel 1911, iniziò il suo lungo servizio sotto le armi quale Allievo Ufficiale nell’Artiglieria da montagna, poi nella 17a Batteria “Tira e Tasi” della Julia, per poi essere inviato in Somalia e in Etiopia, in appoggio alle Camicie Nere impegnate contro i ribelli. Dopo un breve intervallo di pace, Giacomelli combatterà in Francia e nella Campagna di Grecia-Albania, dove sarà testimone del coraggio di molti dei nostri soldati, nonostante le gravi carenze organizzative e di Leadership degli Alti Comandi del Regio Esercito, partecipando poi alla repressione della guerriglia in Albania. Dopo l’8 settembre 1943 sarà spinto nuovamente nella lotta, al fianco dei suoi colleghi nel Gruppo Bergamo della Divisione Alpina Monterosa dell’Esercito Nazionale Repubblicano. Il Bergamo sarà schierato contro gli Alleati in Garfagnana, e parteciperà alla riuscita offensiva di Natale, l’operazione Wintergewitter, contro la 92nd Infantry Division “Buffalo”. Giacomelli seguirà quindi le sorti della Monterosa durante il ripiegamento nell’aprile 1945 in seguito all’offensiva Alleata.

In appendice numerose fotografie inedite della Monterosa in Garfagnana, alcune foto odierne delle zone interessate dai combattimenti, una scheda storica, con fotografie, della “Buffalo”, testimonianze e resoconti sull’operazione Wintergewitter, e tavole a colori sulle uniformi della Monterosa.

Il Bocia va alla guerra di Pierluigi Tajana (disponibile gennaio 2008)

Queste sono le memorie di Pierluigi Tajana, artigliere da montagna in Grecia-Albania e poi comandante della 4a Compagnia Mortai del Battaglione Barbarigo della Decima Flottiglia MAS. Le vicende di Tajana, da lui narrate con grande brio, ci trasportano dalla Scuola Allievi Ufficiali di Complemento di Artiglieria Alpina di Bra, dove l’anticonformista Tajana muove i primi passi tra le anacronistiche regole del Regio Esercito, alla Grecia-Albania, descrivendo causticamente la madornale incompetenza di molti Ufficiali italiani, ed è testimone della tragica epopea dei nostri fanti e artiglieri. Rientrato in Italia, in seguito allo sfascio del Regio Esercito all’8 settembre 1943 si arruolerà nel Battaglione Barbarigo della Decima MAS, comandandone la Compagnia Mortai nel Goriziano nel 1944/1945, e nei disperati combattimenti contro gli Alleati sul fronte Sud nell’aprile 1945. Dopo la difficile ritirata oltre il Po, e la resa con l’onore delle armi del Barbarigo a Padova, sarà inviato al POW Camp 211 in Algeria, dove, tra le altre vicende che lo vedranno protagonista, riceverà notizia del cosiddetto “massacro di Sétif”, una serie di brutali rappresaglie eseguite dall’esercito francese contro la popolazione civile algerina nel maggio 1945, e avrà modo di conoscere il Maresciallo Graziani, dandone un vivido ritratto.

In appendice, oltre alle numerose fotografie di proprietà dell’autore, alcune fotografie della 4a Compagnia Mortai del Barbarigo e due tavole a colori sulle uniformi e le armi della Compagnia.

Ristampa: Cento uomini contro due flotte dell'Ammiraglio Virgilio Spigai (disponibile gennaio 2008, ristampa a cura del nostro socio Gianni Bianchi)

L'Autore, sommergibilista, fu arguto scrittore di temi navali e CSMM alla fine degli anni '60. Si tratta di una ponderosa disamina (500 pagine) delle imprese dei mezzi d'assalto, costellata dalle competenti osservazioni dell'Autore (grazie a Betasom.it per la scheda). La nostra edizione sarà in due volumi.

Virgilio Spigai nacque a La Spezia il 24 settembre 1907; entrato in Accademia nel 1923, ottenne la promozione a guardiamarina nel 1928. All’inizio della seconda guerra mondiale, con il grado di capitano di corvetta, Spigai era al comando del sommergibile Ametista e rimase a bordo delle unità subacquee durante quasi tutto il conflitto, distinguendosi per varie azioni nel teatro del Mediterraneo.Alla data dell’armistizio Spigai si trovava, col grado di capitano di fregata, al comando dell’artiglieria della Regia Marina di Lero, incarico nel quale si distinse per la resistenza che la guarnigione italiana dell’isola seppe opporre ai tedeschi dal 27 settembre al 17 novembre 1943. Per il suo comportamento gli venne conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia.Prigioniero di guerra in Germania, Spigai rientrò in patria nel settembre 1945 e fu successivamente comandante della corazzata Vittorio Veneto, coadiutore presso l’Istituto di Guerra Marittima di Livorno e comandante di una Squadriglia di torpediniere. Nel grado di capitano di vascello fu quindi destinato a reggere l’Ufficio Piani dello Stato Maggiore Marina, a comandare la Scuola Comando e fu infine nominato Capo di Stato Maggiore Aggiunto della Squadra Navale.Col grado di contrammiraglio Virgilio Spigai comandò per oltre quattro anni l’Istituto di Guerra Marittima; da ammiraglio di divisione, dopo aver comandato la 1a Divisione Navale fu Direttore Generale del Personale della Marina e dei Servizi Militari e Scientifici del Ministero della Difesa. Promosso ammiraglio di squadra nel dicembre 1964, venne nominato Consigliere Militare del Presidente della Repubblica.Virgilio Spigai resse l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Marina dal settembre 1968 al 21 ottobre 1970; nella sua multiforme attività fu anche scrittore e autore di alcuni interessanti libri di carattere storico navale e di numerosi articoli, saggi e racconti.L’ammiraglio Virgilio Spigai è morto a Roma il 30 luglio 1976.

Per informazioni: ars_italia@hotmail.com

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Il Comandante Bardelli

Il Comandante Bardelli
Rara foto in divisa da Ufficiale della Regia Marina

Il Comandante Bardelli

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A Nettuno, nel Btg. Barbarigo della Xa MAS

Il Comandante Bardelli

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Assieme ai suoi marò del Barbarigo

Decima MAS

Decima MAS
Ufficiali del Btg. Maestrale (poi Barbarigo): Tognoloni, Cencetti, Posio, Riondino...

MAS a Nettuno affondano un Pattugliatore americano

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L'azione di Chiarello e Candiollo in copertina all'Illustrazione del Popolo del 19 marzo 1944