mercoledì 27 maggio 2009

La MOVM Luigi Ferraro e il Gruppo Gamma "Licio Visintini"



Riceviamo da Paolo Ferraro, uno dei figli della M.O.V.M. Luigi Ferraro, la seguente precisazione, che siamo felicissimi di pubblicare:

Ho letto sul vostro sito, nel capitolo "La Divisione Decima" il seguente paragrafo:

"Il Gruppo “Gamma” “Licio Visintini”. L’8 settembre 1943 non si sciolse e passò interamente alla R.S.I. Dal novembre 1943 fu a Valdagno (VC). Molte furono le azioni coronate da successo degli informatori-sabotatori del gruppo. Alla fine delle ostilità il gruppo, asseragliato nella caserma di Valdagno al comando del Ten. Luigi Ferraro, rimase in armi fino al 28 maggio 1945, dopo di che si arrese con l’onore delle armi".

Asseragliato è aggettivo utilizzato generalmente per definire una situazione di difesa di un sito assediato o pressato da forze nemiche che ne impediscono la libertà di azione e non definisce la reale situazione del Gruppo a Valdagno. Riporto da “Decima Flottiglia Nostra” di Sergio Nesi – Ed. Mursia il seguente testo che le potrà fornire informazioni più precise.

"Perduta la guerra, Ferraro ne continuò un'altra, fino alla sconfitta finale nel 1945, senza uccidere mai nessuno, senza mai sparare un colpo contro altri italiani e anzi, d'accordo coi partigiani che in teoria erano suoi nemici, salvando uomini e importanti insediamenti industriali dalla rappresaglia nazista.Il Gruppo “Gamma” “Licio Visintini” cui Ferraro apparteneva non si sciolse l’8 settembre 1943 e passò interamente alla R.S.I. Dal novembre 1943 fu a Valdagno (Vicenza). Nel gennaio 1945 il «Gruppo Gamma» fu suddiviso in diverse Squadre, che avrebbero dovuto operare al di là delle linee per effettuare sabotaggi a mano a mano che il fronte avanzava. Nell'aprile del 1945 alcune di queste Squadre erano già dislocate nelle zone in cui si prevedeva che dovessero operare. A Valdagno era rimasto il Comando con Ferraro ed una quarantina di uomini. Il Comandante Wolk aveva ricevuto altro incarico e si era trasferito a Venezia.Nella zona agiva una brigata partigiana denominata «Stella », che non attaccò mai gli alloggiamenti dei «Gamma », ma anzi stabili con Ferraro ed i suoi uomini un modus vivendi, richiedendo spesso l'intervento diretto del Comandante della «Decima» nei riguardi dei tedeschi per evitare inutili distruzioni e morti."

Sulla conclusione bellica dopo il 25 aprile mio Padre racconta:

«Tutto il materiale della Marina lo inviai a La Spezia, dove fu regolarmente consegnato. Il restante materiale lo consegnai all' Amministrazione comunale. Alla fine, rimasi veramente solo, dopo avere mandato a casa il personale gradualmente. Alla fine di maggio, quando tutto fini, ci siamo abbracciati e salutati e sono partito per Bergamo ove risiedeva la mia famiglia.Quando tutti gli uomini erano già alle loro case, cominciai a sentire notizie che ne avevano arrestato uno qua, uno là. Andai allora a Venezia al Comando alleato per fare le mie rimostranze. Da quel Comando furono inviati dispacci a tutte le polizie, per cui gli arrestati vennero immediatamente rilasciati».

Quindi mi sembra evidente che non fu una resa e conseguentemente non ci fu resa con onore delle armi. Infine, solo per precisione, quando era Vice-Comandante del Gruppo Visintini, aveva il grado militare di Sottotenente di Vascello.

Le sarei grato se volesse essere così cortese da correggere il suo sito che per altro è interessante ed accurato. Le segnalo il sito ufficiale dedicato a mio padre http://www.luigiferraro.it/ su cui può trovare maggiori informazioni.
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L'Associazione ITALIA ringrazia Paolo Ferraro per la precisazione e per i complimenti, e incoraggiamo i naviganti... in internet a visitare il sito www.luigiferraro.it , dedicato a questo grande italiano.

lunedì 25 maggio 2009

NUOVO: I pilastri del Romano Impero - Le Camicie Nere in AO, 1935-1936 di Pierluigi Romeo di Colloredo



La Conquista dell'Impero segnò il battesimo del fuoco della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. Per la prima volta grandi unità di Camicie Nere furono impiegate organicamente in combattimento, a sottolineare il significato politico che il Regime voleva dare alla guerra. Questo libro inquadra l’impiego delle unità della MVSN nel quadro degli avvenimenti militari della guerra d’Etiopia del 1935-1936. Il maggior momento di gloria delle Camicie Nere, ed il più propagandato, fu la cosiddetta Prima Battaglia del Tembien, che vide il maggior sforzo offensivo etiopico, con le forze abissine in procinto di aprirsi la strada di Macallè. Solo la resistenza di Passo Uarieu riuscì ad arginare prima, ed a respingere poi, la minaccia. Il presente studio analizza quindi la conquista dell’Amba Uork, la battaglia dello Scirè, la presa dell’Amba Aradam, Mai Ceu e la caduta di Addis Abeba, senza trascurare l’impiego della M.V.S.N. sul fronte somalo, la Coorte della Milizia Forestale, e le Milizie Speciali in Africa Orientale. Nelle appendici sono riportati brani delle lettere del Capomanipolo Medico Luigi Chiavellati, Medaglia d’Oro alla memoria, il memoriale segreto sulla battaglia preparato per Mussolini dal sottosegretario alla Guerra Generale Baistrocchi, il diario del Centurione Romolo Galassi, caduto sull’Amba Uork, gli organigrammi e le motivazioni delle decorazioni a reparti ed a combattenti della M.V.S.N. per gli eventi trattati. Il testo è integrato da rare e inedite fotografie di CC.NN. in azione, mappe e tavole a colori che ritraggono i luoghi dei combattimenti.




f.to 14x21, 278 pagine, 61 foto b/n, molte inedite, 6 tav. di foto Then and Now a colori, 13 mappe. Euro 28,00

NUOVO: Von Senger - Un uomo, un generale. Di Giuseppe Trulli



Von Senger - Un uomo,un generale
di Giuseppe Trulli

Il Generale Fridolin von Senger und Etterlin (1891-1963), durante la seconda guerra mondiale, comandò unità corazzate nella Campagna di Francia e in Russia, partecipando nell’inverno 1942-1943 al drammatico tentativo di liberare la 6ª Armata accerchiata a Stalingrado. Nel settembre 1943 diresse l’evacuazione delle truppe tedesche in Sardegna e Corsica, dove si rifiutò di passare per le armi 200 ufficiali italiani fatti prigionieri, contravvenendo ad un preciso ordine di Hitler. Ma fu al comando del XIV Panzerkorps che von Senger passò alla storia come uno dei migliori comandanti tedeschi del conflitto, tenendo inchiodati a Cassino americani, inglesi, polacchi, neozelandesi, indiani, marocchini e altre truppe, ostacolando per mesi l’avanzata Alleata in Italia. Fece quanto gli fu possibile per impedire la distruzione dell’Abbazia di Montecassino ed ebbe una parte di rilievo nel porre in salvo i tesori artistici e storici del celebre monastero benedettino. Fu un antihitleriano convinto, ma compì il suo dovere di soldato fino in fondo, vivendo il terribile conflitto tra l’ubbidienza al giuramento e la propria coscienza di fervente cattolico, e servendo la professione militare con dignitosa rassegnazione, con lealtà verso la patria, nel rispetto, per quanto gli fu possibile, dei supremi diritti umani.Sono incluse foto inedite del Generale von Senger und Etterlin di proprietà della famiglia, lo stato di servizio e le note sul suo comportamento redatte dal Capo di Stato Maggiore del XIV Panzerkorps, e altre foto, testimonianze e documenti inediti, tra cui gli estratti di un importante epistolario del Generale.


196 pag., brossura f.to 14x21, 100 foto b/n, 6 tavole di foto Then and now a colori, 4 cartine. Euro 22,00.

lunedì 18 maggio 2009

ITALIA e Sezione Storica del Gruppo Nazionale Leone di San Marco alla Militalia di Novegro


ITALIA sarà presente come al solito alla...

Sabato 30 e domenica 31 maggio, si svolge l'edizione primaverile di MILITALIA, la più importante fiera di collezionismo storico-militare, che dà appuntamento a tutti i visitatori, appassionati e non, con importanti iniziative per la sua 45° edizione:

  • Uomini in Armi - raduno di Gruppi di rievocazione Storica militare
  • Concorso Modellistico "Euro Models" 2009 – concorso modellistico e tavoli dimostrativi
  • Special Guest: l’Aeronautica Militare

Nel padiglione centrale si svolge il consueto mercato di militaria antica e moderna: il più importante d’Europa con uniformi militari, copricapo, stemmi, medaglie, cartoline, bandiere, distintivi, ordini cavallereschi, gagliardetti, ecc...

Tra le iniziative collaterali il concorso di modellismo denominato "Euro Models 2009” a cura del Mediolanum Modelling Club, integrato da tavoli dimostrativi di modellismo e wargames a cura del CSI.

Ampio anche lo spazio appositamente dedicato al Soft-air, con l’allestimento del poligono di tiro per gli appassionati e la possibilità per i vari club e coordinamenti di farsi conoscere al grande pubblico; decine gli espositori del settore.

MILITALIA, con i suoi 280 espositori è il più importante appuntamento con la storia d'epoca e moderna e ha previsto anche la presenza di numerose ditte e artigiani di importanza nazionale specializzati nel settore modellistico, oltre ad un settore di editoria estremamente vario e completo, con i più importanti editori e distributori a livello nazionale, senza dimenticare la presenza di Associazioni d'Arma e Club di settore.

Come di consueto l'edizione di maggio prevede la presenza di un ospite: l’Aeronautica Militare, che presenta al pubblico sia le attuali attività che un'esaustiva panoramica di uniformi ed equipaggiamenti del passato.

Saremo felici di ospitare la Sezione Storica del Gruppo Nazionale Leone di San Marco, ed esporremo 8 manichini con le uniformi del San Marco dal 1965 al 2009, grazie all'ANMI di Como, che ringraziamo.

Il Comandante Bardelli

Il Comandante Bardelli
Rara foto in divisa da Ufficiale della Regia Marina

Il Comandante Bardelli

Il Comandante Bardelli
A Nettuno, nel Btg. Barbarigo della Xa MAS

Il Comandante Bardelli

Il Comandante Bardelli
Assieme ai suoi marò del Barbarigo

Decima MAS

Decima MAS
Ufficiali del Btg. Maestrale (poi Barbarigo): Tognoloni, Cencetti, Posio, Riondino...

MAS a Nettuno affondano un Pattugliatore americano

MAS a Nettuno affondano un Pattugliatore americano
L'azione di Chiarello e Candiollo in copertina all'Illustrazione del Popolo del 19 marzo 1944