martedì 29 aprile 2008
Una lettera da lontano...
lunedì 28 aprile 2008
Nuovo: Bombe su Palermo
Alessandro Bellomo - Clara Picciotto
Bombe su Palermo
Cronaca degli attacchi aerei 1940-1943
Il presente libro è la cronaca degli attacchi aerei subiti dalla città di Palermo dal 1940 al 1943, dai primi attacchi aerei francesi nel 1940, ai sempre più massicci bombardamenti della RAF e all’intervento dell’aviazione americana, sino ad arrivare ai terribili raid della primavera del 1943, e alle operazioni tedesche e italiane nel luglio-agosto 1943. Sono analizzate le tattiche usate dai contendenti, la difesa aerea italiana e tedesca, le strategie offensive dei bombardieri Alleati, i protagonisti militari, e, nel corso della narrazione, è dato minuzioso resoconto delle distruzioni causate al tessuto cittadino di Palermo e delle sofferenze inferte alla sua popolazione.
Bombe su Palermo è un’opera realizzata grazie alle ricerche effettuate negli archivi storici cittadini, nel Department of the Air Force Air Force Historical Research Agency (AFRHA) e nel National Archives of Australia (NAA). Le informazioni raccolte sono integrate da numerose fotografie, la maggior parte delle quali inedite e di proprietà degli autori.
Brossura, F.to 14x21, 270 pag., 130 foto e documenti, Euro 25,00
Per info e ordini: ars_italia@hotmail.com
domenica 27 aprile 2008
Notiziario Associazione Combattenti Xa Flottiglia MAS
Notiziario Associazione Combattenti Xa Flottiglia MAS
Anno IX - n°1 gennaio-febbraio-marzo 2008
- tesseramento 2008
- comunicazioni ai Veterani
- Gorizia 2008
- commemorazione a Brindisi
- Gen. Giorgio Farotti, presente!
- la giornata del Ricordo
- "Vincitori o Vinti?"
- 22/01/08, Campo della Memoria
- più buio che a mezzanotte non viene
- i mezzi d'assalto della Xª Flottiglia MAS
- dedicato a Raffaella
Scaricabile in .pdf qui:
http://www.xflottigliamas.it/notiziario/notiziario.html
Storia Verità
Che cosa è STORIA VERITA’ e quali sono gli obiettivi culturali che questa piccola ma combattiva testata vanta e persegue? STORIA VERITA’ è nata 12 anni fa per volontà dell’Editore Enzo Cipriano e di un gruppo di intellettuali per colmare un vuoto e per combattere, con gli strumenti dell’intelletto e in virtù dell’amore per la libertà di espressione, la presunta (diciamo ‘presunta’ in quanto non reale) 'egemonia culturale’ della Sinistra nel settore della storiografia, soprattutto quella riguardante l’epoca delle grandi ideologie, cioè il Novecento. Una ‘presunta egemonia’ (lo ripetiamo) che si è potuta imporre nell’immaginario collettivo del popolo italiano solo e soltanto grazie all’appoggio sistematico di soggetti politici e finanziari estremamente potenti e ben radicati nei centri di potere e nella finanza. Per decenni, la Sinistra istituzionale ha infatti lavorato con lo scopo, per altro brillantemente conseguito, di creare una sorta di conformista monopolio della storiografia e del sapere in genere, negando nel contempo dignità culturale non soltanto ai ricercatori ‘tradizionalisti’, ma a tutti coloro i quali non condividevano determinati principi. In buona sostanza – grazie anche al completo e colpevole disinteresse manifestato, anche in questi ultimi anni di bipolarismo, dai partiti di Centro-Destra – la Sinistra ha avuto buon gioco nel negare a più soggetti l’opportunità di esprimere liberamente e con cognizione di causa opinioni circa la storia intesa come genesi non del tutto casuale della specie umana. Non solo, recentemente, certa Sinistra si è presa pure il lusso di esercitare una sorta di blanda e incompleta ‘revisione’ dei fatti relativi al secolo scorso, vedi ad esempio le foibe e gli eventi del ‘triangolo rosso’ emiliano: storie e temi in realtà da decenni a noi noti, ma sconosciuti al grande pubblico, tentando di darsi un’immagine più liberale ed aperta, ma agendo in realtà con il preciso scopo di addomesticare, attraverso un’accorta, misurata, ma molto disinvolta tecnica della ‘parziale ammissione’ (cioè storicamente contingentata) di realtà spaventose che, se analizzate con più cruda e radicale onestà intellettuale e politica, avrebbero smascherato una volta per tutte l’inconsistenza scientifica e la sostanziale falsità ideologica insite nell’indagine storiografica marxista o post marxista. Detto questo riteniamo che STORIA VERITA’ possa – nel suo piccolo - contribuire a ribaltare questo criterio o prassi di indagine mistificatorio, malato, oltre che inadeguato, dando spazio alla rivisitazione obiettiva, e quindi non conformista, di eventi che hanno determinato, nel bene e nel male, quei cambiamenti epocali ai quali stiamo assistendo e dei quali, purtroppo, molti italiani non sono ancora in grado di darsi una spiegazione logica: impossibilità determinata, come si è accennato, da decenni di disinformazione. Il tutto per offrire al lettore non certo soluzioni definitive, bensì un’opportunità di scelta e soprattutto strumenti che lo possano aiutare a decrittare il presente attraverso un’onesta e corretta comprensione del passato. Il tutto, nella convinzione che il vero impegno culturale non possa limitarsi all’isolamento e all’autocompiacimento di tipo elitario, ma alla corretta e sempre più ampia divulgazione e, nel nostro caso, alla rivalutazione di un patrimonio culturale immanente, quello della Tradizione (cioè l’insieme dei miti e delle credenze ‘naturali’ basate sull’azione sui quali l’Occidente ha creato le sue fortune: anello di congiunzione tra culto del sacro e ragione) che tanto scherno, ma anche tanta paura suscita nei politici, negli storiografi e nei filosofi di Sinistra così ciecamente impegnati nella loro speculativa e spregiudicata azione pedagogica di massa, al punto da dimenticare il vero, autentico ed immutabile ‘comune sentire’ dei popoli e delle nazioni.
Alberto Rosselli
monicai@tin.it
Organigramma: Direttore responsabile, Enzo De Canio, Direttore editoriale, Alberto Rosselli. SV si avvale, tra gli altri, del contributo dei seguenti studiosi e collaboratori volontari: Carlo Gambescia, Carmelo Ferlito, Bruno Pampaloni, Roberto Roggero, Marco Picone Chiodo, Mario Bozzi Sentieri, Luca Pignataro, Francesca Niccolai, Ercolina Milanesi, Piero Grasso, Emilio Cavaterra, Massimiliano Afiero, Luigi Emilio Longo, Adriano Bolzoni, Alain Giresse, Lorenzo Utile, Antonio Grifone, Marco Cimmino, Michele Rallo, Gianni Bernabò Brea, Massimo Fini, Alain De Benoist, Giovanni Perez, Gabriele Fergola, Enzo Erra, Daniele Lembo, Enrico Petrucci, Angelo D’Andrea, Rodolfo Sideri, Bruno Gatta, Dalmazio Frau, Ansemo da Montebello, Pietro Grassi, Maurizio Cabona, Gianandrea Gaiani, Pino de Rosa, Andrea Lombardi, Mario Merlino, Mauro Franciolini, Roberto Mauriello, Paolo Deotto, Paolo Porsia, Angelo D’Andrea.
STORIA VERITA’
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sabato 26 aprile 2008
Campo della Memoria, 25 aprile 2008
San Marco ad Altare, 25 aprile 2008
mercoledì 23 aprile 2008
Trama Film Ghiaie
L'Associazione Culturale e di Storia Vivente ITALIA ha partecipato alla realizzazione del film; figuranti dell'Associazione hanno infatti interpretato, tra l'altro, la parte di due militari della Xa MAS i quali, affezionatisi ad Adelaide Roncalli, scortavano la bambina durante le apparizioni.
martedì 22 aprile 2008
Divisione San Marco 25 aprile 2008
Anteprima Film Ghiaie
Link al sito del film: http://www.ghiaie.org/gh_flash/il%20film.htm
L'Associazione Culturale e di Storia Vivente ITALIA ha partecipato alla realizzazione del film; figuranti dell'Associazione hanno infatti interpretato, tra l'altro, la parte di due militari della Xa MAS i quali, affezionatisi ad Adelaide Roncalli, scortavano la bambina durante le apparizioni.
I nostri libri: http://associazioneitalia.blogspot.com/2008/03/i-libri-dellassociazione-italia.html
RESOCONTO E NEWS al 28 aprile 2008:Presentato Lunedì 21 aprile 2008 alla Casa del Cinema in Villa Borghese - Roma, l'anteprima del film GHIAIE prodotto dalla Fiori di Sambuco Film. All' anteprima erano presenti i due attori protagonisti: la piccola Faderica Bruno (Adelaide) e Emiliano Raimondo (Don Cortesi) e molti altri membri del cast di attori, tutti neofiti. La conferenza stampa è stata introdotta dal responsabile della Fondazione Missionaria Sainte Croix onlus, Fabio Corsaro (a cui saranno destinati parte degli incassi per opere di bene). Anche se le presenze non erano numerose a causa della concomitanza di un altro evento cinematografico a Roma, alla fine della proiezione di circa 130 minuti un lungo applauso ha scandito i titoli di coda. Il film è stato apprezzato da tutti i presenti che si sono complimentati sia della qualità raggiunta dalla pellicola con l'utilizzo degli esigui mezzi economici, sia dei tempi record in cui è stata realizzata. Altra nota positiva è stata rivolta alla colonna sonora scritta e diretta da "424". Il Regista che si firma .QVQ. preferisce rimanere nell'anonimato e non si sa se era presente in platea. L' interpretazione della piccola Federica Bruno di soli otto anni è veramente da manuale; il carattere del personaggio di Don Cortesi è molto profiqua tenuto conto che nel film si evidenzia come l'abiura della bambina sia stata estorta in condizioni di forte pressione psicologica. La pellicola manda forti messaggi concernenti la Famiglia e la tutela della vita nascente. Questo è un film che farà molto parlare di se e che non passerà inosservato. La società produttrice sta lavorando per cercare una distribuzione nazionale forte che mandi il film nelle sale nel prossimo mese di Maggio, in concomitanza con l'anniversario delle apparizioni tra il 13 ed il 31 maggio.
Canale 5 (Mediaset) farà un servizio sul film Ghiaie e sulla vicenda delle apparizioni del 1944, all'inizio della prossima settimana, in una delle sue trasmissioni mattutine (apparso il 28 aprile su Canale 5 Mattino).
lunedì 21 aprile 2008
Sito ufficiale dell'Associazione Campo della Memoria
Piana delle Orme 2008
giovedì 17 aprile 2008
Novità! La battaglia del Solstizio
di Pierluigi Romeo di Colloredo
Dopo la sconfitta di Caporetto alleati ed avversari ritenevano oramai certo il crollo definitivo dell'Italia. Eppure, solo qualche mese più tardi, il Regio Esercito era tornato pienamente efficiente, e respinse l'ultima offensiva austro-ungarica, la cui riuscita era data per certa dai comandanti imperiali. Il presente volume, il primo ad esser dedicato esclusivamente alla battaglia del Solstizio, analizza ciò che per l'Italia fu l'equivalente del "Miracolo della Marna": dai comandanti alla struttura degli eserciti in lotta, agli avvenimenti giorno per giorno, analizzando documenti spesso inediti e attraverso testimonianze dell'epoca, per descrivere quello che fu il maggior successo del Regio Esercito nel corso della propria storia.
Brossura, f.to 14x21, 282 pagine, 46 foto, 2 cartine, Euro 25,00
Info e ordini: ars_italia@hotmail.com
sabato 12 aprile 2008
Assemblea Decima MAS a Peschiera
Sabato 3 maggio si terra' a Peschiera del Garda il raduno annuale dell' associazione Xa Flottiglia MAS-RSI, la giornata di sabato e' dedicata ai lavori dell'assemblea generale, convocata alle ore 10.00 presso la sala civica di Piazza San Marco in Peschiera, dove verranno discussi gli argomenti dell' ordine del giorno.Nella giornata di Domenica 4 maggio, il ritrovo per tutti e' in quel di Ponti Sul Mincio in provincia di Mantova, facilmente raggiungibile dal casello autostradale di Peschiera del Garda, presso il museo Sacrario dei Giovani Fascisti di Bir El Gobi l'adunata e' fissata per le ore 10.00, quindi seguira' l'alzabandiera e la Santa Messa in onore ai caduti della Xa Flottiglia MAS.Alla fine della mattinata seguira' il pranzo conviviale presso il ristorante Al fiore di Peschiera del Garda.
DECIMA!
venerdì 11 aprile 2008
Una vita come tante altre
mercoledì 9 aprile 2008
L'Egitto dona all'Italia il Sacrario di El Alamein
Il Cairo - L’Egitto ha deciso oggi di concedere all’Italia la proprietà del terreno su cui sui trova il Sacrario di El Alamein sorto a ricordo dei caduti italiani. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Romano Prodi al termine dell’incontro di stamani al Cairo con il presidente egiziano Hosni Mubarak, nell’ambito della missione economica guidata dal governo.
"Mubarak mi ha detto che darà all’Italia la proprietà del Sacrario di El Alamein che non abbiamo mai avuto. E’ un gesto simbolico di amicizia", ha detto il presidente del Consiglio. Una nota di Palazzo Chigi informa che Prodi ha avvisato il ministro della Difesa, Arturo Parisi, della decisione egiziana "invitandolo a definire nel più breve tempo possibile gli assetti organizzativi della questione per dare definitiva attuazione a un gesto che tutela il luogo dedicato al ricordo degli eroi caduti per la patria". "Si tratta di un atto di altissimo significato morale e storico, che onora i nostri Caduti in Africa settentrionale durante la Seconda guerra mondiale", ha sottolineato più tardi Parisi in una nota diffusa dal ministero. Il ministro Parisi, prosegue la nota, ha immediatamente interessato il Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra, il generale Vittorio Barbato, perché venga assunta ogni necessaria iniziativa "affinché il Sacrario di El Alamein si confermi quale luogo dell’onore e della memoria dei nostri Caduti e della storia delle Forze Armate Italiane".
Nel Sacrario riposano oltre 5.200 salme di italiani che persero la vita nei combattimenti di Marmarica, Tobruk, Alamein e Tunisia (1941-1943), recuperate a partire dal 1943 dalle autorità britanniche e dal 1949 al 1960 dalla Delegazione del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti di Guerra.