venerdì 9 dicembre 2022

Gabriele Adinolfi DESTRA TERMINALE ADDIO, con uno scritto di Adriano Scianca
























ORA DISPONIBILE anche in cartaceo, annotato e con una postfazione inedita di Adriano Scianca il pamphlet DESTRA TERMINALE ADDIO di Gabriele Adinolfi, info e ordini via mail a italiastorica@hotmail.com

Gabriele Adinolfi
con uno scritto di Adriano Scianca
DESTRA TERMINALE ADDIO


C’era una volta l’avanguardia rivoluzionaria che, almeno dagli anni ‘20 agli ‘80 del Novecento, comprese la realtà prima di tutti gli altri, ne anticipò gli sviluppi e presentò idee forza e modelli politici per la rigenerazione delle nazioni e dei popoli. Quando la storia le diede ragione, coloro che a quell’avanguardia pretendevano di rifarsi passarono bruscamente alla retroguardia, affetti dai disagi di un rapporto difficile con la rivoluzione tecnologica e con tutti i cambiamenti epocali.
Incapaci di assumere il ruolo di punta, persero gradualmente terreno e si rifugiarono in quella che oramai più che una visione politica è una relazione patologica con la realtà. Così diedero vita dapprima a una destra marginale e poi a una destra terminale definitivamente imbarazzante in tutte le sue espressioni “politiche”, che si tratti dell’Europa, dell’Euro, della Russia, del sovranismo salviniano-trumpiano, dei vaccini, della NATO, dell’Iran, della Cina o dei cosiddetti Grande Reset e NWO. Sono un po’ Testimoni di Geova e un po’ Hamish, ma niente di positivo, di vitale, di avvincente.
Ogni giorno che passa, il residuo della destra terminale si perde in un buco nero e si allontana non solo dal suo passato ma da qualsiasi avvenire.
Com’è accaduto? Cosa dobbiamo pensare di ognuna delle perversioni che esprimono il suo attuale portato politico-ideologico?
È utile rendersene conto perché, mentre la destra terminale si congeda da noi e dal mondo, germogliano in tutta Europa piante vive che hanno radici e che fioriranno come dovuto, senza precipitare nei baratri destroterminali.

Gabriele Adinolfi



Formato 13x20
Pagine 108
Euro 12,00
ISBN 978-88-31430-24-1

Edito nella Collana OFF TOPIC
di ITALIA Storica, Genova 2022

Distribuzione per le librerie: LibroCo Italia



venerdì 14 ottobre 2022

La Divisione “Monterosa” nelle voci dei suoi Alpini, a cura di Davide Del Giudice



Questo libro contiene le memorie di guerra della Divisione Alpina “Monterosa” dell’ENR, edite nell’omonimo bollettino dei veterani della Divisione dal 1988 al 2012, anno in cui fu dato alle stampe l’ultimo numero. Il volume raccoglie queste testimonianze in presa diretta riunendole in capitoli sull’addestramento in Germania e sulle azioni nei vari fronti operativi, dalla Liguria alla Garfagnana e alle Alpi Occidentali, e raggruppandole per reparti. L’opera si conclude con i resoconti sui drammatici avvenimenti a cavallo del 25 aprile e sulla prigionia a Coltano e il ricordo degli scomparsi, ed è corredata di numerose fotografie, in parte inedite.

F.to 15x23, 508 pagg., ill. con foto bn e mappe, Euro 35,00.

ITALIA Storica, Genova 2022
ISBN 978-88-31430-32-6

Info e ordini: italiastorica@hotmail.com

lunedì 10 ottobre 2022

AZOVSTAL - Le fotografie di Dmytro ‘Orest’ Kozatsky e la battaglia di Mariupol





AZOVSTAL - Le fotografie di Dmytro ‘Orest’ Kozatsky e la battaglia di Mariupol

a cura di Andrea Lombardi

Il 20 maggio 2022, prima di obbedire all’ordine di resa, il soldato-fotografo Dmytro ‘Orest’ Kozatsky inviava al mondo le migliori foto tra quelle da lui scattate nei durissimi combattimenti in difesa di Mariupol dalle forze russe e separatiste e nella ancor più disperata resistenza dell’acciaieria Azovstal del Reggimento “Azov”, della 36a Brigata indipendente fanteria di marina e di altre unità ucraine.Presentiamo qui quelle straordinarie fotografie, accompagnate da una cronistoria della battaglia, dalle trascrizioni dei comunicati del Comando dei difensori di Azovstal, da immagini e mappe della battaglia per Mariupol e da una serie inedita di fotografie scattate dai civili ucraini rifugiatisi nei sotterranei dell’acciaieria.

Formato 16x25, 150 pagg., completamente illustrato a colori, Euro 29,00

ITALIA Storica, Genova 2022.

ISBN 978-88-31430-25-8

Info e ordini: italiastorica@hotmail.com

Parte del ricavato sarà inviato all'iniziativa #SupportAzov per la riabilitazione dei feriti e mutilati del reparto.


L’ultima Blitzkrieg - Le Campagne della Wehrmacht nei Balcani: Jugoslavia, Grecia e Creta, aprile-maggio 1941






























Dr. Greiner, Generale Müller-Hillebrand, Generale von Greiffenberg

a cura di Andrea Lombardi

L’ultima Blitzkrieg - Le Campagne della Wehrmacht nei Balcani: Jugoslavia, Grecia e Creta, aprile-maggio 1941

Questo studio descrive le Campagne tedesche nei Balcani e la conquista di Creta entro il quadro generale della strategia politica e militare di Hitler, e si basa principalmente su documenti tedeschi originali e scritti militari postbellici del Dr. Helmut Greiner, il responsabile della compilazione del Diario di guerra della Wehrmacht, e dei Generali Burkhart Müller-Hillebrand e Hans von Greiffenberg, oltre che da materiale proveniente da fonti statunitensi e inglesi. Il testo descrive non solo le operazioni militari, ma anche le complesse manovre politiche dell’Asse, delle nazioni balcaniche e degli Alleati nel 1940-1941, e analizza la discussa questione del rapporto esistente tra le Campagne nei Balcani e l’invasione della Russia, e sulle conseguenze che ebbero sulla pianificazione e sull'esecuzione dell’Operazione Barbarossa.L’appendice iconografica presenta mappe in bianco nero e a colori, le fotografie incluse nel documento originale e una nuova sezione con numerose immagini d’archivio e dei Kriegsberichter tedeschi.

Formato 15x21, 236 pagg., ill. con foto bn e colori e mappe, Euro 24,00

ITALIA Storica, Genova 2022.

ISBN 978-88-31430-23-4

Info e ordini: italiastorica@hotmail.com



lunedì 9 maggio 2022

Nome di battaglia "Woland": Valhalla Express - La storia di un nazionalista, rivoluzionario e volontario ucraino nel Battaglione “Azov”





















Nome di battaglia "Woland"
Valhalla Express
La storia di un nazionalista, rivoluzionario e volontario ucraino 
nel Battaglione "Azov"

La prima testimonianza in assoluto edita in italiano di un membro del Battaglione (poi Reggimento) "Azov", dalla giovinezza nell'Ucraina post 1991, tra tensioni sociali e etniche, alla militanza nelle organizzazioni politiche nazionaliste radicali e nei gruppi Ultras e paramilitari, sino agli scontri di Maidan, all'entrata nel Battaglione "Azov" e i combattimenti a Mariupol e nel Donbass del 2014.

Un documento essenziale per comprendere la realtà della società ucraina e delle tensioni con la Russia dopo la caduta dell’URSS, sino al conflitto attuale.

In appendice una documentazione fotografica, le linee guida del movimento "Azov" e la cronologia delle operazioni militari del Battaglione nel 2014-2015 in un documento ufficiale del reparto, e un approfondimento sul nazionalismo radicale nell'Ucraina post-sovietica a cura di Andrea Forti. Con una introduzione di contesto di Matteo Sacchi ("Il Giornale"), e una postfazione di Domenico Di Tullio.

F.to 14x21, 224 pagg., ill. a colori e bn. Euro 25,00

ITALIA Storica, Genova 2022, ISBN 978-88-31430-21-0

Info e ordini: italiastorica@hotmail.com


martedì 15 marzo 2022

Timothy Snyder, IVAN IL'IN - Il filosofo del neozarismo di Putin


























Timothy Snyder

IVAN IL'IN
Il filosofo del neozarismo di Putin


Introduzione al pensiero di Ivan Aleksandrovič Il’in (1883-1954), il filosofo russo che, come ricostruito in queste pagine dallo storico specializzato nella storia dell’Europa orientale Timothy Snyder, fornì con le sue opere una giustificazione metafisica e morale per il totalitarismo politico, esprimendo delle linee guida per uno stato retto da un fascismo russo e cristiano. Oggi, le sue idee sono state riprese e celebrate da Vladimir Putin, che le sta applicando in chiave neozarista nella sua politica interna, nei rapporti con la Chiesa ortodossa e in politica estera e nelle crisi internazionali, come in Ucraina.

In appendice, due scritti politici di Ivan Il’in inediti in italiano dalla sua raccolta Nashi Zadachi (I nostri compiti), testo citato in diverse dichiarazioni ufficiali da Vladimir Putin e distribuito ai suoi capi militari e governatori.

Dal testo:

Il tracciare l’influenza di Il’in è forse più facile per quanto riguarda il nuovo orientamento della Russia verso l’Ucraina. L’Ucraina, come la Federazione Russa, è un nuovo paese, formato dal territorio di una repubblica sovietica nel 1991. Dopo la Russia, era la seconda repubblica più popolosa dell’Unione Sovietica, e ha un lungo confine con la Russia a est e a nord e con i membri dell’Unione Europea a ovest. Per i primi due decenni dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, le relazioni russo-ucraine sono state definite da entrambe le parti secondo il diritto internazionale, con gli avvocati russi che hanno sempre insistito su concetti molto tradizionali come la sovranità e l’integrità territoriale. Quando Putin è tornato al potere nel 2012, il legalismo ha lasciato il posto al colonialismo. Dal 2012, la politica russa verso l’Ucraina è stata fatta sulla base di principi assoluti, e quei principi erano quelli di Il’in. L’Unione Eurasiatica di Putin, un piano che ha annunciato con l’aiuto delle idee di Il’in, presupponeva che l’Ucraina vi aderisse. Putin ha giustificato il tentativo della Russia di attirare l’Ucraina verso l’Eurasia con il “modello organico” di Il’in, che faceva di Russia e Ucraina “un solo popolo”.
L’idea di Il’in di un organismo russo che includesse l’Ucraina si scontrava con la più prosaica nozione ucraina di riforma dello stato ucraino.

Formato 12x18, 78 pagg., Euro 10,00.
Collana OFF TOPIC di ITALIA Storica, Genova 2022, ISBN 978-88-31430-20-3

DISPONIBILE ANCHE SU AMAZON: 


sabato 5 marzo 2022

Christian de La Mazière - IL SOGNATORE CON L’ELMETTO Le memorie di un giovane volontario della Divisione SS “Charlemagne” nel libro-verità che scosse la Francia





















CHRISTIAN DE LA MAZIÈRE
Con una postfazione di Jean Mabire

IL SOGNATORE CON L’ELMETTO
Le memorie di un giovane volontario della Divisione SS “Charlemagne” nel libro-verità che scosse la Francia

Christian de La Mazière fu giornalista per “Le Pays libre”, un quotidiano minore della Collaborazione, volontario nella Divisione SS “Charlemagne” negli ultimi combattimenti sul fronte orientale, e nel dopoguerra esperto di pubbliche relazioni del cinema internazionale e amante di Juliette Gréco e Dalida: nelle sue memorie, inedite in italiano e che alla loro uscita in Francia nel 1972 furono un vero e proprio caso letterario, il “romanzo di formazione” di un giovane idealista dalla Parigi dell’estate 1944 al viaggio attraverso una Germania straziata dalle bombe Alleate sino al campo d’addestramento di Wildflecken, e all’invio in Pomerania contro i T-34 e Stalin sovietici dilaganti verso ovest, tra colonne di profughi e combattimenti disperati. Quindi, l’odissea tra le foreste baltiche dei superstiti stremati del suo reparto della “Charlemagne”, la resa, la prigionia sovietica e il rientro in Francia, il processo per collaborazionismo e il suo trasferimento da un carcere all’altro, dalla Santé a Fresnes alla cupa ex abbazia di Clairvaux, un folle universo carcerario popolato da criminali comuni d’ogni sorta e detenuti politici quali Lucien Rebatet, Pierre-Antoine Cousteau, Jacques Benoist-Méchin, sino al suo rilascio nel 1948, tra i resti delle sue illusioni perdute.

Formato 13x20, 402 pagg., alcune ill bn e mappe, Euro 25,00
ITALIA Storica, 2022
ISBN 978-88-31430-19-7


Il Comandante Bardelli

Il Comandante Bardelli
Rara foto in divisa da Ufficiale della Regia Marina

Il Comandante Bardelli

Il Comandante Bardelli
A Nettuno, nel Btg. Barbarigo della Xa MAS

Il Comandante Bardelli

Il Comandante Bardelli
Assieme ai suoi marò del Barbarigo

Decima MAS

Decima MAS
Ufficiali del Btg. Maestrale (poi Barbarigo): Tognoloni, Cencetti, Posio, Riondino...

MAS a Nettuno affondano un Pattugliatore americano

MAS a Nettuno affondano un Pattugliatore americano
L'azione di Chiarello e Candiollo in copertina all'Illustrazione del Popolo del 19 marzo 1944