venerdì 27 febbraio 2009
Uomini e MAS della Base Ovest della Decima MAS
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mercoledì 25 febbraio 2009
I libri dell'Associazione ITALIA - Our Military History books
I libri editi dall'Associazione sono posti in vendita per autofinanziare le attività della stessa. Enti o Associazioni con finalità simili possono richiedere una copia omaggio.
Per info e acquisti: ars_italia@hotmail.com
Clicca sui link sottostanti per visualizzare le schede dei libri:
Libro: Emme rossa!
I Battaglioni M nella campagna di Russia, 1941-1943
The Black Shirt Bns, Eastern Front, 1941-1943 (with unpublished photographs from the Italian Army Historical Archives)
Libro: Ricordi di un'Ausiliaria
Con il Barbarigo da Roma al Fronte Sud
Libro: Ricordi di un'Ausiliaria
Con il Barbarigo da Roma al Fronte Sud
Memoirs of a young Woman Auxiliary of the Xth MAS (Marine Infantry), from the fall of Rome to the last Allied offensive in Italy (Senio river), 1944-1945 (with unpublished photographs)
Libro: Marò a sedici anni
Con la Divisione San Marco in Liguria, 1944-1945
Libro: Marò a sedici anni
Con la Divisione San Marco in Liguria, 1944-1945
Memoirs of a young San Marco RSI Marine Infantry Division marine, Northern Italy, 1944-1945 (with unpublished photographs)
Libro: BOMBE SU PALERMO
Cronaca dei bombardamenti aerei 1940-1943
Il libro è disponibile nelle librerie specializzate in tutta Italia, e a Palermo nelle librerie Flaccovio, Ausonia, Campolo, Sciuti, Kalós e Broadway.
Chronicle of the Allied bombings of Palermo, Sicily, 1040-1943 (with unpublished photographs)
Libro: BOMBE SU PALERMO
Cronaca dei bombardamenti aerei 1940-1943
Il libro è disponibile nelle librerie specializzate in tutta Italia, e a Palermo nelle librerie Flaccovio, Ausonia, Campolo, Sciuti, Kalós e Broadway.
Chronicle of the Allied bombings of Palermo, Sicily, 1040-1943 (with unpublished photographs)
La battaglia del Piave, giugno 1918
The battle for the river Piave, 1918. With photos from the Italian Army Historical Archive.
Le termopili delle CC.NN. in Etiopia
The Black Shirts in Ethiopia: the battle of Uarieu pass
Sui MAS nel Tirreno, 1943-1945
Memoirs of a Naval Officer of the Xth MAS Flottilla, 1944-1945 (with some unpublished photographs)
Un artigliere Alpino dalla Grecia alla Decima MAS
Memoirs of an Artillery Officer, from the Royal Italian Army in Greece, to the Marine Inf. Bn. Barbarigo, Xth MAS Flottilla, Northeastern Italy - Senio River, 1940-1945 (with some unpublished photographs)
Dall'AOI alla Monterosa in Garfagnana
Memoirs of an Artillery Officer, from the Royal Italian Army in Greece, to the RSI Mountain (Alpine) Div. Monterosa against the 92nd Infantry Division "Buffalo", 1940-1945 (with unpublished photographs)
Libro: SOTTO TRE BANDIERE
Il Generale Giorgio Farotti REI-Decima MAS-EI
Memoirs of an Officer; from the Royal Italian Army COIN operations in Yugoslavia, to the Marine Infantry Bn. Barbarigo, Northeastern Italy to the last Allied offensive in Italy - Senio River, 1940-1945 (with unpublished photographs)
Storia del Cimitero di Guerra del Btg. Barbarigo a Nettuno
The Anzio-Nettuno Xth MAS - RSI units War Cemetery.
Libro: CAMERATA TAVIANI PRESENTE!
Cronaca semiseria dei voltagabbana italiani, politici e intellettuali
Libro: CAMERATA TAVIANI PRESENTE!
Cronaca semiseria dei voltagabbana italiani, politici e intellettuali
A tragicomic history of turncoat italian politicians and intellectuals...
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Ermanno Albertelli Editore
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mercoledì 18 febbraio 2009
Documento personale della Xa MAS del Generale Giorgio Farotti
Documento personale della Xa MAS del Generale Giorgio Farotti, donato dal figlio Alberto. Il Generale Farotti comandò la Compagnia Mitraglieri del Btg. nel 1944, e nel 1945, per le sue spiccate doti professionali, seppur giovane Tenente, fu nominato Ufficiale addetto alle operazioni del Btg., schierato sul fronte sud negli ultimi disperati combattimenti contro gli Alleati. Come ricordato da Mario Tedeschi nel "Sì bella e perduta", e testimoniato da diversi Marò del Barbarigo, negli ultimi giorni di guerra, durante il drammatico ripiegamento verso il Po, quando la Cp Comando rimase isolata dal resto del Btg a causa delle continue incursioni aeree nemiche, Farotti, benchè fosse solo un Tenente, diresse le Compagnie Fucilieri e la Mortai fuori dall'accerchiamento nemico, riuscendo a traghettarle oltre il Po, e salvando l'intero Btg dalla distruzione.
La firma sulla sx è quella di Rodolfo Graziani, apposta, come ricordato dal Generale Farotti nelle sue memorie, nel POW Camp 211 dove erano rinchiusi.
N.H. Giorgio Farotti (1921-2007), Ufficiale in s.p.e. dal 1943 al 1986. Combattente nel Goriziano e sul fronte Sud dal 1943 al 1945 con il Btg Barbarigo, è decorato di Croce di Guerra al Valor Militare. Ha frequentato la Regia Accademia di Fanteria e di Cavalleria di Modena, le Scuole di Applicazione di Parma e Torino e numerosi Corsi di alta specializzazione presso vari Centri Studi ed Esperienze dell’Esercito.
Nel 1965 ha conseguito la qualifica di Psicologo Militare rilasciatagli dal C.N.R. dell’Università di Roma e per tre lustri ha fatto parte, divenendone Presidente, della Commissione mobile per gli accertamenti d’idoneità psico-attitudinale dei concorrenti all’ammissione alle Accademie, Scuole e Collegi Militari.
Nell’arco della sua lunga carriera, terminata con il grado di Maggior Generale, ha comandato tutte le unità operative corrispondenti ai vari gradi rivestiti, ottenendo molteplici encomi dalle S.A. e essendo insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana.
Presidente dell’A.N.U.P.S.A. per la regione Liguria e dell’Associazione "Campo della Memoria", con la quale è riuscito a far costruire il Cimitero di Guerra dei caduti del Btg. Barbarigo ad Anzio/Nettuno. I reduci della IV Compagnia del Barbarigo lo hanno nominato Marò Honoris Causa con la motivazione: "con profonda stima ed affetto, per le sue doti eccezionali e per la dedizione ai nostri ideali in pace ed in guerra".
La firma sulla sx è quella di Rodolfo Graziani, apposta, come ricordato dal Generale Farotti nelle sue memorie, nel POW Camp 211 dove erano rinchiusi.
N.H. Giorgio Farotti (1921-2007), Ufficiale in s.p.e. dal 1943 al 1986. Combattente nel Goriziano e sul fronte Sud dal 1943 al 1945 con il Btg Barbarigo, è decorato di Croce di Guerra al Valor Militare. Ha frequentato la Regia Accademia di Fanteria e di Cavalleria di Modena, le Scuole di Applicazione di Parma e Torino e numerosi Corsi di alta specializzazione presso vari Centri Studi ed Esperienze dell’Esercito.
Nel 1965 ha conseguito la qualifica di Psicologo Militare rilasciatagli dal C.N.R. dell’Università di Roma e per tre lustri ha fatto parte, divenendone Presidente, della Commissione mobile per gli accertamenti d’idoneità psico-attitudinale dei concorrenti all’ammissione alle Accademie, Scuole e Collegi Militari.
Nell’arco della sua lunga carriera, terminata con il grado di Maggior Generale, ha comandato tutte le unità operative corrispondenti ai vari gradi rivestiti, ottenendo molteplici encomi dalle S.A. e essendo insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana.
Presidente dell’A.N.U.P.S.A. per la regione Liguria e dell’Associazione "Campo della Memoria", con la quale è riuscito a far costruire il Cimitero di Guerra dei caduti del Btg. Barbarigo ad Anzio/Nettuno. I reduci della IV Compagnia del Barbarigo lo hanno nominato Marò Honoris Causa con la motivazione: "con profonda stima ed affetto, per le sue doti eccezionali e per la dedizione ai nostri ideali in pace ed in guerra".
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martedì 17 febbraio 2009
Ricordo del Tenente Alberto Piccoli su AQUILE DEL CARNARO
Ricordo del Tenente Alberto Piccoli, del Btg Barbarigo, apparsa su AQUILE DEL CARNARO Giornale dei Combattenti in Fiume d'Italia, lunedì 12 marzo 1945.
Si ringrazia Giorgio Sala per la scansione.
Si ringrazia Giorgio Sala per la scansione.
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lunedì 16 febbraio 2009
ITALIA alla Regal Torino
Bella fiera! Buona presenza expo militaria, bei gruppi storici (celti, '600, '700, Pietro Micca, e di nota un gruppo medioevale con mezza dozzina di cavalli e con una aquila, falconi, poiane e Co), curata area tematica REI fronte russo, parecchi visitatori: un successo!
Graditissima visita al nostro stand, il Marò Sergio Moro, autore del libro "Marò a 16 anni", con il figlio.
Presente inoltre lo stand Ass. Combattenti Xa MAS, con Fiamma Morini, Amelio Boreani e Franco Minelli in gran forma!
Graditissima visita al nostro stand, il Marò Sergio Moro, autore del libro "Marò a 16 anni", con il figlio.
Presente inoltre lo stand Ass. Combattenti Xa MAS, con Fiamma Morini, Amelio Boreani e Franco Minelli in gran forma!
venerdì 13 febbraio 2009
Centro Studi Repubblica Sociale Italiana
L’istituzione del «Centro Studi e documentazione sul periodo storico della Rsi» è stata lanciata dal Comune di Salò, dalla Provincia di Brescia e dalla Regione Lombardia a metà degli anni Novanta. Un impulso deciso venne dall’allora Assessore alla Cultura della Regione Lombardia Marzio Tremaglia, che nutriva progetti ambiziosi. Lo comprovò deliberando un primo sostanzioso contributo per la dotazione delle strutture ai locali del Centro. Dopo lunghe trattative, l’insediamento dei suoi organi dirigenti e l’avvio dell’attività sono stati possibili a partire dal 2003.
Per quel che ci compete, ci siamo preoccupati da un lato di puntare tutto (quel poco che abbiamo avuto a disposizione) sull’allestimento delle strutture volte alla ricerca – l’istituzione di una biblioteca con un costante implemento del patrimonio librario, l’acquisizione di fondi documentari (vuoi da privati, vuoi dall’Associazione dei Prigionieri non cooperatori, vuoi infine dall’Unione nazionale combattenti e reduci della Rsi) e l’allestimento di un archivio di fonti orali (un centinaio di interviste realizzate) – e dall’altro lato di offrire agli studiosi – tutti gli studiosi di buna volontà – una tribuna aperta per la discussione e la ricerca.
Risultato: quattro convegni in quattro anni, quattro pubblicazioni di atti, un volume fotografico sulla vita quotidiana al tempo della Rsi e molto altro ancora.
domenica 8 febbraio 2009
Recensione nel sito dell'ANA, Associazione Nazionale Alpini, che ringraziamo:
LA BATTAGLIA DEL SOLSTIZIO
Venerdì, 30 Gennaio 2009 - 02:55
Dopo la sconfitta di Caporetto alleati ed avversari ritenevano ormai certo il crollo definitivo dell’Italia. Eppure, solo qualche mese più tardi il Regio Esercito, tornato pienamente efficiente, respinse l’ultima offensiva austro-ungarica la cui riuscita era data per certa dai comandi imperiali. Il presente volume, il primo ad essere dedicato esclusivamente alla Battaglia del Solstizio, analizza ciò che per l’Italia fu l’equivalente del “Miracolo della Marna”.
PIERLUIGI ROMEO DI COLLOREDO
LA BATTAGLIA DEL SOLSTIZIO PIAVE, GIUGNO 1918
Pag. 282 – euro 25,00. Edito a cura dell’Associazione Culturale Italia
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Solstizio
ITALIA in una tesi di Laurea...
... vedi il ns sito www.italialhg.net citato nella seguente bibliografia... ;-)
Thesis
La storia per far festa: rievocazioni storiche e turismo
Thesis
La storia per far festa: rievocazioni storiche e turismo
Author
Agnese Tasso
Artoni A. (2006), Azione vs rappresentazione. Per un'antropologia dellaperformance, in Bonato L. (a cura di), Festa viva, Torino, Omega, pp. 43-52.Bonato L. (2006), Tutti in festa. Antropologia della cerimonialità, Milano, FrancoAngeli.Bonato L. (2008), La ''messa in scena'' della tradizione: tra autenticità e spettacolo, in Bonato L. (a cura di), Memoria riciclata. Riappropriazioni culturali, connessioni, prestiti, Roma, Aracne, pp. 15-38.Bravo G. L. (2005), La complessità della tradizione, Milano, FrancoAngeli.Broccolini A. (2006), Le feste neomedievali in Italia tra invenzione e conflitti locali, in Bonato L. (a cura di), Festa viva, Torino, Omega, pp. 261-273.Canestrini D. (2001), Trofei di viaggio: per un'antropologia dei souvenir, Torino, Bollati Boringhieri.Del Ninno V. (1998), Il pensiero del fuori, Milano, Piccola Enciclopedia.De Sanctis Ricciardone P. (2005), La festa tra folklore e fakelore, in Bonato L. (a cura di), Festa viva, Torino, Omega, pp. 37-48. en.wikipedia.orgFabietti U. e Matera V. (1999), Memorie e identità, Roma, Maltemi.Giuliano L. (1997), I padroni della menzogna. Il gioco delle identità e dei mondi virtuali, Roma, Meltemi.Hobsbawm E. J. e Ranger T. (a cura di) (1987), L'invenzione della tradizione, Torino, Einaudi, trad. it. di Basaglia E.Iso-Ahola (1987), Leisure and boredom, ''Journal of social and clinical psychology'', New York, Guilford.Minola M. (1996), La battaglia dell'Assietta: 19 luglio 1747, Cavallermaggiore, Gribaudo.Pearce P. L. (1991), Locating tourism in the landscape of knowledge, Calgary, University of Calgary.Perinetti F. (1989), Ivrea: storia breve dalle origini ai giorni nostri, Ivrea, A. Cossavella.Plog S. (1974), Why destination areas rise and fall in popularity, in ''The Cell H.R.A. Quaterly'', 15, pp. 55-58. Ramella P. (1978), Pavone, antica comunità nel Canavese, Pavone Canavese, Associazione Pro Loco Pavone Canavese. Rami Ceci L. (2006), Che la festa cominci! Banchetti, macchinari, saltimbanchi e nuove tecnologie: spettacolarizzazione e tradizione nella ''messa in scena'', in Bonato L. (a cura di), Festa viva, Torino, Omega, pp. 27-41. Ruberi M. (a cura di) (2007), Gianduja. Maschera popolare del Piemonte, Venaria Reale, Associassion Piemontèisa-Regione Piemonte. Segalen M. (2002), Riti e rituali contemporanei, Bologna, Il Mulino, trad. it. di Zattoni Nesi G. Simonicca A. (1998), Antropologia del turismo: strategie di ricerca e contesti etnografici, Roma, Carocci. www.artiglieria-napoleonica.beepworld.it www.associazione-amici-pietro-micca-1706.it www.asspiemonteisa.it www.chisone-germanasca.torino.it www.comune.pavone.to.it www.comune.usseaux.to.it www.cersonweb.org www.feriemedievali.com www.italialhg.net www.media-aetas.it www.medioevo.com www.ordotemporis.com www.provincia.torino.it www.regione.piemonte.it www.storiaviva.it www.softair.it www.theironring.com
Agnese Tasso
Artoni A. (2006), Azione vs rappresentazione. Per un'antropologia dellaperformance, in Bonato L. (a cura di), Festa viva, Torino, Omega, pp. 43-52.Bonato L. (2006), Tutti in festa. Antropologia della cerimonialità, Milano, FrancoAngeli.Bonato L. (2008), La ''messa in scena'' della tradizione: tra autenticità e spettacolo, in Bonato L. (a cura di), Memoria riciclata. Riappropriazioni culturali, connessioni, prestiti, Roma, Aracne, pp. 15-38.Bravo G. L. (2005), La complessità della tradizione, Milano, FrancoAngeli.Broccolini A. (2006), Le feste neomedievali in Italia tra invenzione e conflitti locali, in Bonato L. (a cura di), Festa viva, Torino, Omega, pp. 261-273.Canestrini D. (2001), Trofei di viaggio: per un'antropologia dei souvenir, Torino, Bollati Boringhieri.Del Ninno V. (1998), Il pensiero del fuori, Milano, Piccola Enciclopedia.De Sanctis Ricciardone P. (2005), La festa tra folklore e fakelore, in Bonato L. (a cura di), Festa viva, Torino, Omega, pp. 37-48. en.wikipedia.orgFabietti U. e Matera V. (1999), Memorie e identità, Roma, Maltemi.Giuliano L. (1997), I padroni della menzogna. Il gioco delle identità e dei mondi virtuali, Roma, Meltemi.Hobsbawm E. J. e Ranger T. (a cura di) (1987), L'invenzione della tradizione, Torino, Einaudi, trad. it. di Basaglia E.Iso-Ahola (1987), Leisure and boredom, ''Journal of social and clinical psychology'', New York, Guilford.Minola M. (1996), La battaglia dell'Assietta: 19 luglio 1747, Cavallermaggiore, Gribaudo.Pearce P. L. (1991), Locating tourism in the landscape of knowledge, Calgary, University of Calgary.Perinetti F. (1989), Ivrea: storia breve dalle origini ai giorni nostri, Ivrea, A. Cossavella.Plog S. (1974), Why destination areas rise and fall in popularity, in ''The Cell H.R.A. Quaterly'', 15, pp. 55-58. Ramella P. (1978), Pavone, antica comunità nel Canavese, Pavone Canavese, Associazione Pro Loco Pavone Canavese. Rami Ceci L. (2006), Che la festa cominci! Banchetti, macchinari, saltimbanchi e nuove tecnologie: spettacolarizzazione e tradizione nella ''messa in scena'', in Bonato L. (a cura di), Festa viva, Torino, Omega, pp. 27-41. Ruberi M. (a cura di) (2007), Gianduja. Maschera popolare del Piemonte, Venaria Reale, Associassion Piemontèisa-Regione Piemonte. Segalen M. (2002), Riti e rituali contemporanei, Bologna, Il Mulino, trad. it. di Zattoni Nesi G. Simonicca A. (1998), Antropologia del turismo: strategie di ricerca e contesti etnografici, Roma, Carocci. www.artiglieria-napoleonica.beepworld.it www.associazione-amici-pietro-micca-1706.it www.asspiemonteisa.it www.chisone-germanasca.torino.it www.comune.pavone.to.it www.comune.usseaux.to.it www.cersonweb.org www.feriemedievali.com www.italialhg.net www.media-aetas.it www.medioevo.com www.ordotemporis.com www.provincia.torino.it www.regione.piemonte.it www.storiaviva.it www.softair.it www.theironring.com
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domenica 1 febbraio 2009
Una bella lettera da un "italiano d'Australia"
Riceviamo e pubblichiamo questa bella lettera di un "italiano d'un tempo", densa di un'amor patrio oggi raro, ma non disperiamo che qualcuno possa prendere esempio da scritti come questo!
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Le memorie di Pasca Piredda
Riceviamo questa notizia, che non ci rende meno amara la scomparsa di Pasca Piredda, ma che ci fa sperare che la sua storia -e quella di molti altri italiani come lei- non sia dimenticata. I nostri complimenti alla volontà dell'editore di aggiungere un tassello importante alla storia del nostro paese.
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