Documento personale della Xa MAS del Generale Giorgio Farotti, donato dal figlio Alberto. Il Generale Farotti comandò la Compagnia Mitraglieri del Btg. nel 1944, e nel 1945, per le sue spiccate doti professionali, seppur giovane Tenente, fu nominato Ufficiale addetto alle operazioni del Btg., schierato sul fronte sud negli ultimi disperati combattimenti contro gli Alleati. Come ricordato da Mario Tedeschi nel "Sì bella e perduta", e testimoniato da diversi Marò del Barbarigo, negli ultimi giorni di guerra, durante il drammatico ripiegamento verso il Po, quando la Cp Comando rimase isolata dal resto del Btg a causa delle continue incursioni aeree nemiche, Farotti, benchè fosse solo un Tenente, diresse le Compagnie Fucilieri e la Mortai fuori dall'accerchiamento nemico, riuscendo a traghettarle oltre il Po, e salvando l'intero Btg dalla distruzione.
La firma sulla sx è quella di Rodolfo Graziani, apposta, come ricordato dal Generale Farotti nelle sue memorie, nel POW Camp 211 dove erano rinchiusi.
N.H. Giorgio Farotti (1921-2007), Ufficiale in s.p.e. dal 1943 al 1986. Combattente nel Goriziano e sul fronte Sud dal 1943 al 1945 con il Btg Barbarigo, è decorato di Croce di Guerra al Valor Militare. Ha frequentato la Regia Accademia di Fanteria e di Cavalleria di Modena, le Scuole di Applicazione di Parma e Torino e numerosi Corsi di alta specializzazione presso vari Centri Studi ed Esperienze dell’Esercito.
Nel 1965 ha conseguito la qualifica di Psicologo Militare rilasciatagli dal C.N.R. dell’Università di Roma e per tre lustri ha fatto parte, divenendone Presidente, della Commissione mobile per gli accertamenti d’idoneità psico-attitudinale dei concorrenti all’ammissione alle Accademie, Scuole e Collegi Militari.
Nell’arco della sua lunga carriera, terminata con il grado di Maggior Generale, ha comandato tutte le unità operative corrispondenti ai vari gradi rivestiti, ottenendo molteplici encomi dalle S.A. e essendo insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana.
Presidente dell’A.N.U.P.S.A. per la regione Liguria e dell’Associazione "Campo della Memoria", con la quale è riuscito a far costruire il Cimitero di Guerra dei caduti del Btg. Barbarigo ad Anzio/Nettuno. I reduci della IV Compagnia del Barbarigo lo hanno nominato Marò Honoris Causa con la motivazione: "con profonda stima ed affetto, per le sue doti eccezionali e per la dedizione ai nostri ideali in pace ed in guerra".
La firma sulla sx è quella di Rodolfo Graziani, apposta, come ricordato dal Generale Farotti nelle sue memorie, nel POW Camp 211 dove erano rinchiusi.
N.H. Giorgio Farotti (1921-2007), Ufficiale in s.p.e. dal 1943 al 1986. Combattente nel Goriziano e sul fronte Sud dal 1943 al 1945 con il Btg Barbarigo, è decorato di Croce di Guerra al Valor Militare. Ha frequentato la Regia Accademia di Fanteria e di Cavalleria di Modena, le Scuole di Applicazione di Parma e Torino e numerosi Corsi di alta specializzazione presso vari Centri Studi ed Esperienze dell’Esercito.
Nel 1965 ha conseguito la qualifica di Psicologo Militare rilasciatagli dal C.N.R. dell’Università di Roma e per tre lustri ha fatto parte, divenendone Presidente, della Commissione mobile per gli accertamenti d’idoneità psico-attitudinale dei concorrenti all’ammissione alle Accademie, Scuole e Collegi Militari.
Nell’arco della sua lunga carriera, terminata con il grado di Maggior Generale, ha comandato tutte le unità operative corrispondenti ai vari gradi rivestiti, ottenendo molteplici encomi dalle S.A. e essendo insignito dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana.
Presidente dell’A.N.U.P.S.A. per la regione Liguria e dell’Associazione "Campo della Memoria", con la quale è riuscito a far costruire il Cimitero di Guerra dei caduti del Btg. Barbarigo ad Anzio/Nettuno. I reduci della IV Compagnia del Barbarigo lo hanno nominato Marò Honoris Causa con la motivazione: "con profonda stima ed affetto, per le sue doti eccezionali e per la dedizione ai nostri ideali in pace ed in guerra".
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