In questo maledetto 17 marzo 2013 la Costa d'Amalfi dice addio a un altro dei suoi figli migliori. Daniele Lembo si è improvvisamente spento nella giornata di oggi a Roma durante il servizio in caserma. Un infarto fulminate lo ha stroncato all'età di 52 anni.
Daniele era Maresciallo della Guardia di Finanza ma soprattutto era uno storico appassionato, una mente brillante ed un intellettuale eccentrico. Autore di numerosissimi saggi ed articoli, non che di opere letterarie in cui ben riassumeva il suo amore per Minori, paese natale, e la nostalgia per quel mondo di valori e sentimenti di una volta che la modernità sta lentamente distruggendo.
Il 23 agosto del 2003 presentò a Ravello uno dei suoi romanzi "Il prigioniero di Wanda", la storia immaginaria di un paracadutista della Decima Mas incaricato di rapire re Vittorio Emanuele III nel suo periodo di permanenza a Ravello nel 1944.
La famiglia Mansi a cui era legato e l'intera comunità minorese esprimono il proprio cordoglio e si stringono intorno a tutti i parenti, alla moglie ed i figli di Daniele. Il suo spirito profondo ed indomabile, la sua battuta pronta e originale resteranno impresse nelle menti di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
L'Associazione ITALIA Storica e il suo presidente Andrea Lombardi piangono la scomparsa di un bravo ricercatore storico e di un grande amico.
La sua ultima opera, da poco in edicola
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