Il libro “Bombe su Palermo”, di Bellomo e Picciotto, edito dall’Associazione ITALIA, recensito dal “Giornale di Sicilia” del 6 novembre 2008
Foto inedite e un’indagine dettagliata sugli attacchi aerei tra il ’40 e il ‘43
Tre anni di terrore e distruzione in città
Un libro ora racconta le “Bombe su Palermo”
Di Simonetta Trovato
La Madonna del Ponticello venne giù come se fosse fatta di burro, come anche parecchie delle cappelle in marmo dei Rotoli e una parte della Magione; la Chiesa del Carmine di Ballarò fu risparmiata come anche Santa Chiara, ma le bombe colpirono poco distante, e il Monastero femminile si accartocciò su dodici bambine e due monache. I bombardamenti, la cronaca degli attacchi aerei che colpirono e sventrarono Palermo tra il 1940 e il 1943 sono oggi racchiusi in un libro di Alessandro Bellomo e Clara Picciotto, “Bombe su Palermo”, pubblicato da Associazione ITALIA. Il volume, che colma una lacuna documentaria molto importante per la storia della città, verrà presentato domani alle 18 nella sala delle Carrozze di Villa Niscemi. I due autori ne parleranno con Manlio Corselli e Rita Cedrini, e con il direttore responsabile de “L’inchiesta Sicilia”, Rosalinda Camarda. Alessandro Bellomo e Clara Picciotto hanno condotto un lavoro puntiglioso, appassionato, su quanto accadde nei cieli di Palermo lungo i tre anni in cui è risuonato l’allarme aereo. Un’indagine approfondita, a tratti didascalica, certosina sui fatti, che ricostruisce gli avvenimenti con abbondanza di documenti e, soprattutto, di una splendida serie di foto inedite. Dai primi attacchi francesi ai sempre più massicci bombardamenti della Raf, fino all’arrivo distruttivo dell’aviazione d’oltreoceano. Un vero e proprio crescendo di distruzione e di morte culminato nelle ininterrotte ondate dei bombardamenti americani nella primavera del ’43, quando il capoluogo venne praticamente raso al suolo. Nel volume vengono analizzate le tattiche dei contendenti, le tecniche della difesa aerea italiana e tedesca, le strategie offensive degli Alleati. Ma soprattutto le distruzioni, gli sventramenti, rovine e macerie, documentati in maniera dettagliata, quasi un “cuntu” irrisolto – tuttora – del dolore di un’intera città. Per realizzare il volume, i due autori hanno lavorato a lungo negli archivi storici di Palermo, ma hanno rintracciato documenti anche al Department of the Air Force Historical Research Agency (AFRHA) e ai National Archives of Australia. Le foto, invece, sono in gran parte inedite.
Foto inedite e un’indagine dettagliata sugli attacchi aerei tra il ’40 e il ‘43
Tre anni di terrore e distruzione in città
Un libro ora racconta le “Bombe su Palermo”
Di Simonetta Trovato
La Madonna del Ponticello venne giù come se fosse fatta di burro, come anche parecchie delle cappelle in marmo dei Rotoli e una parte della Magione; la Chiesa del Carmine di Ballarò fu risparmiata come anche Santa Chiara, ma le bombe colpirono poco distante, e il Monastero femminile si accartocciò su dodici bambine e due monache. I bombardamenti, la cronaca degli attacchi aerei che colpirono e sventrarono Palermo tra il 1940 e il 1943 sono oggi racchiusi in un libro di Alessandro Bellomo e Clara Picciotto, “Bombe su Palermo”, pubblicato da Associazione ITALIA. Il volume, che colma una lacuna documentaria molto importante per la storia della città, verrà presentato domani alle 18 nella sala delle Carrozze di Villa Niscemi. I due autori ne parleranno con Manlio Corselli e Rita Cedrini, e con il direttore responsabile de “L’inchiesta Sicilia”, Rosalinda Camarda. Alessandro Bellomo e Clara Picciotto hanno condotto un lavoro puntiglioso, appassionato, su quanto accadde nei cieli di Palermo lungo i tre anni in cui è risuonato l’allarme aereo. Un’indagine approfondita, a tratti didascalica, certosina sui fatti, che ricostruisce gli avvenimenti con abbondanza di documenti e, soprattutto, di una splendida serie di foto inedite. Dai primi attacchi francesi ai sempre più massicci bombardamenti della Raf, fino all’arrivo distruttivo dell’aviazione d’oltreoceano. Un vero e proprio crescendo di distruzione e di morte culminato nelle ininterrotte ondate dei bombardamenti americani nella primavera del ’43, quando il capoluogo venne praticamente raso al suolo. Nel volume vengono analizzate le tattiche dei contendenti, le tecniche della difesa aerea italiana e tedesca, le strategie offensive degli Alleati. Ma soprattutto le distruzioni, gli sventramenti, rovine e macerie, documentati in maniera dettagliata, quasi un “cuntu” irrisolto – tuttora – del dolore di un’intera città. Per realizzare il volume, i due autori hanno lavorato a lungo negli archivi storici di Palermo, ma hanno rintracciato documenti anche al Department of the Air Force Historical Research Agency (AFRHA) e ai National Archives of Australia. Le foto, invece, sono in gran parte inedite.
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