giovedì 5 luglio 2012

Novità: Le Artiglierie del Regio Esercito nella seconda guerra mondiale, di Enrico Finazzer





"I nostri soldati furono mandati a combattere con artiglierie insufficienti ed antiquate, residuati della Grande Guerra, inferiori a quelle del nemico". Questo è ciò che si legge comunemente nei libri di storia della seconda guerra mondiale.
Fu proprio così? E se sì, lo fu sempre ed ovunque?
In questo volume vengono trattati tutti i pezzi d’artiglieria di produzione nazionale, straniera e di preda bellica utilizzati dal Regio Esercito, in organico ai Reggimenti di Artiglieria Divisionale ed ai Raggruppamenti di Corpo d’Armata e di Armata, illustrandone in schede sintetiche ma esaustive le principali caratteristiche tecniche, permettendone un confronto immediato con le artiglierie degli altri eserciti, e l’impiego che ne è stato fatto sui diversi teatri.
Il volume è corredato da centoventi immagini, molte delle quali inedite, provenienti dai fronti di guerra, dagli archivi fotografici dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano e della Fondazione Ansaldo, da musei italiani e stranieri, e da alcune collezioni private.

F.to 17x24, brossura, 144 pagg., 120 foto b/n.

Il prezzo del libro è di Euro 18,00; per gli ordini diretti lo scontiamo volentieri a Euro 16,00, spese di spedizione a nostro carico con versamento sul Conto Corrente Postale N° 8857864 IBAN: IT-22-D-07601-01400-000008857864 intestato “ITALIA Storica”, o di 5,00 Euro per spedizione contrassegno.

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Il Comandante Bardelli

Il Comandante Bardelli
Rara foto in divisa da Ufficiale della Regia Marina

Il Comandante Bardelli

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A Nettuno, nel Btg. Barbarigo della Xa MAS

Il Comandante Bardelli

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Assieme ai suoi marò del Barbarigo

Decima MAS

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Ufficiali del Btg. Maestrale (poi Barbarigo): Tognoloni, Cencetti, Posio, Riondino...

MAS a Nettuno affondano un Pattugliatore americano

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L'azione di Chiarello e Candiollo in copertina all'Illustrazione del Popolo del 19 marzo 1944