Foto ANMI Como.
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Il Comandante Bardelli
Rara foto in divisa da Ufficiale della Regia Marina
Il Comandante Bardelli
A Nettuno, nel Btg. Barbarigo della Xa MAS
Il Comandante Bardelli
Assieme ai suoi marò del Barbarigo
Decima MAS
Ufficiali del Btg. Maestrale (poi Barbarigo): Tognoloni, Cencetti, Posio, Riondino...
MAS a Nettuno affondano un Pattugliatore americano
L'azione di Chiarello e Candiollo in copertina all'Illustrazione del Popolo del 19 marzo 1944
2 commenti:
Andrea Lombardi ha detto...
Caro Bianchini,
ci conoscemmo anni fa a Militalia, e ci siamo visti parecchie volte.
Al di là delle scelte "di barricata" diverse che abbiamo fatto (e che avrei preferito NON dover fare), le vorrei dire due cose.
La prima, e premetto che NON sono stato d'accordo con molte delle iniziative di Cosentini (che comunque saluto amichevolmente, perchè la vita NON è solo la Xa) è il mio stupore del continuare a mettere in piazza queste baruffe tra Associazioni, singoli, sodalizi, etc. Legittimo il suo contrariarsi per le iniziative in oggetto,
ma forse era meglio una raccomandata RR.
Secondo, a corollario della prima considerazione, Xa Milano, Xa Verona, Xa Veneto, Xa Roma, Culturale Xa, etc state QUASI TUTTI sempre più facendo in modo di mostrare -e mi dispiace- che non siete più soldati, dei vetarni di uno dei reparti migliori delle ns FFAA, ma solo degli anziani rancorosi.
Scusa l'amarezza.
Andrea Lombardi
----xxx-----
Milano 13 giugno 2010
Al sig. A. Lombardi in risposta alla Sua email del 19 aprile 2010 che a sua volta è stata inviata relativamente a conclusione di lettura di una mia lettera sempre datata sempre in aprile a P. Cosentini. Sarebbe stato più opportuno aver letto una mia antecedente lettera inviata a Cosentini il 13/2/2010 sulla quale specificavo chiaramente una "tiritera" che si è iniziata in occasione del funerale dell'amatissima signora Pasca Piredda e inviata in raccomandata onde evitare dubbi di ricevuta accusando i soliti disguidi postali.
Era necessaria questa premessa anche per far capire la serietà della persona da Lei nella Sua email, particolarmente difesa. Aggiungo che a queste due lettere non ci è pervenuta NESSUNA risposta. Non vado oltre nel discutere la negatività di questa persona. Mi permetto di far osservare che alla volte la Sua ( di Cosentini) arroganza supera di gran lunga l'autorità che si è preso nell'essersi assunto il ruolo di responsabile di un settore datogli da un membro del Direttivo che non è più socio. Il Cosentini poi si è creato un sito senza nessuna autorizzazione. Esercita asserzioni ambigue e discutibili e si è arrogato il diritto di usare carta intestata con logo DECIMA anche se gli è stato giustamente impedito, ma lui continua imperterrito e nel posto dove abita fa ogni cosa di sua iniziativa. Ho già avuto da noi un inizio di causa legale (avvocato Locatelli di Milano) ma prosegue imperterrito nelle sue azioni come se fosse l'arbitro esclusivo del suo territorio. Questo per specificare la Sua pacata frase relativa al Cosentini: "...e premetto che NON sono stato d'accordo con molte delle iniziative di Cosentini". Una specifica così tenue è molto lontana dalla triste realtà.
Sono comunque pienamente d'accordo con il Suo terzo frammento dell'email e qui ci sarebbero tante di quelle considerazioni da fare specialmente a quello che il gruppo Decima di Milano sotto la presidenza di Bordogna HA SUBITO dal gruppo romano sotto il comando di Gallitto ivi compreso una VERTENZA GIUDIZIARIA che fortunatamente siamo riusciti a fermare.
Non mi allungo oltre. Un colloqui sarebbe più utile per descrivere dettagliatamente per comprendere da che parte sta la realtà. Stia certo, per concludere, che fin tanto che la salute mi reggerà il mio fine sarà quello di una Decima riunita compatta come eravamo da giovani spensierati, che si era prefissa un solo scopo:riscattare l'ONORE perduto con l'armistizio dell'8 settembre 1943.
I. Bianchini
Caro Bianchini,
ti ringrazio per la tua pacata risposta.
Ti garantisco che sia come singolo, sia come Associazione ITALIA, non è nostra intenzione far aumentare la spaccatura presente all'interno dell'Ass. Comb. Xa MAS.
Quello che ci interessa è la storia militare in generale, la storia militare italiana in particolare, e ovviamente la storia della Decima MAS.
Possiamo essere più costruttivi con le nostre iniziative che non parteggiando per l'una o altra associazione (e ne guadagneremo in salute!). ;-)
Ristamperemo a breve il libro di Bonvicini sul Btg. Lupo (ampliandolo con foto e documenti inediti) e il libro di La Serra sulla sua esperienza nel Btg. Valanga.
Qualunque socio di qualunque Ass. Xa ne volesse copia, avrà da noi il 50% di sconto.
Cordialmente,
Andrea Lombardi
Presidente
Ass. Cult. ITALIA
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