sabato 17 febbraio 2018

Le fortificazioni della città di Palermo dall'antichità ai giorni nostri, di Alessandro Bellomo


Il presente lavoro non vuole e non ha la pretesa di essere esaustivo, sia per la vastità degli argomenti che per l'ampiezza del tempo interessato. Già da molti secoli, studiosi si sono succeduti nella descrizione o nello studio approfondito dei documenti che descrivevano l'antica Palermo. Qui piuttosto si è cercato di sviluppare in una forma più divulgativa e sintetica la descrizione del lento evolversi del sistema difensivo militare che interessò Palermo. Oggi, dopo una lunga pausa di stasi, nuovi studiosi hanno ricominciato a studiare e ricercare ciò che resta delle passate vestigia cittadine nel tentativo di ricostruire la memoria dell'antica città.

Formato 15x23, 342 pagg. compl. ill a colori e bn., Euro 29,00.

Edito da ITALIA Storica, 2018.

Ordini via mail a ars_italia@hotmail.com o su IBS.it

mercoledì 14 febbraio 2018

Presentazione del libro "Le fortificazioni della città di Palermo dall'antichità ai giorni nostri"

Presentazione del libro  di Alessandro Bellomo "Le fortificazioni della città di Palermo dall'antichità ai giorni nostri" alla Soprintendenza del Mare, 14 febbraio 2018. Ne discuteranno con l’autore: Sebastiano Tusa, Alessandra De Caro, Alfonso Lo Cascio. Sarà esposta un’opera della pittrice Valentina Faraone.


Formato 15x23, 342 pagg. compl. ill a colori e bn.

In distribuzione a Palermo alla LIBRERIA DEL MARE e LIBRERIA SPAZIO CULTURA
Disponibile anche su Amazon: http://amzn.eu/hrsJpbT

Già da molti secoli, studiosi si sono succeduti nella descrizione e nello studio approfondito dei documenti che raccontano l’antica Palermo. Il libro cerca di sviluppare in una forma più divulgativa e sintetica la descrizione del lento evolversi del complesso difensivo militare che interessò Palermo. L’ingegno umano impegnato nell’arte della guerra fu coinvolto nella costante competizione tra lo studio del sistema per assediare e dunque distruggere le difese delle città nemiche e la ricerca delle migliori soluzioni per difendere i centri urbani. 
Sembrò prevalere un metodo di ideazione che prevedesse in qualche modo di conservare quanto costruito nel tempo cercando di adattare le strutture alle nuove armi introdotte sui campi di battaglia. Ma ad un certo punto, quando alla fine del XIX secolo il “sistema di fare la guerra” iniziò a cambiare a tal punto da rendere tali opere di ingegneria superate, si scelse di non conservare quanto nei secoli era stato creato dall’ingegneria militare preferendo demolire indiscriminatamente tutto.Oggi, dopo una lunga pausa, nuovi studiosi hanno ripreso a studiare e ricercare ciò che resta delle passate vestigia cittadine nel tentativo di ricostruire la memoria dell’antica città.
L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto “Il Dialogo delle Forme” curata da Alessandra De Caro, della Soprintendenza del Mare, in collaborazione con Alessandro Bellomo e Angela Valentina Faraone. Il programma prevede la presentazione delle pubblicazioni “Le fortificazioni della Città di Palermo”, 14 febbraio 2018, “Palermo Turrita”, 14 marzo 2018, e “Le conchiglie nell’Arte e nella Società dell’Uomo” 19 aprile 2018, per la regia di Alessandro Bellomo con proiezione di foto, esposizione pittorica di opere di Angela Valentina Faraone e laboratorio creativo dedicato ai più piccoli presso l’Arsenale della Marina Regia. Il progetto sarà realizzato a Palermo presso Palazzetto Mirto e l'Arsenale della Marina Regia e a Ustica all'interno del Villaggio Letterario di Punta Spalmatore.
L’autore del volume. Alessandro Bellomo, scrittore e saggista ha al suo attivo molteplici pubblicazioni a carattere storico e articoli apparsi in svariati quotidiani e riviste. Rilevante l’attività di ricerca riguardante la sua Sicilia e la storia di Palermo e soprattutto dei  periodi bellici di inizio ‘900. Nel 2009 pubblica il libro “Bombe su Palermo”; nel 2011 “1943: il martirio di un’isola”; nel 2012 “Sulle Tracce dei russi in Sicilia”; nel 2013 “La Sicilia dei russi”. La sua ultima pubblicazione racconta il ruolo svolto dalla Sicilia durante la Prima Guerra Mondiale nel campo aviatorio, e il ruolo della grande industria di Vittorio Ducrot. Esamina il ruolo strategico della Sicilia nel Mediterraneo nel campo della protezione dei traffici marittimi attraverso il mezzo aereo, con una breve galleria sugli aviatori siciliani che parteciparono al Primo Conflitto Mondiale. 

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Alcune immagini della presentazione:









Il Comandante Bardelli

Il Comandante Bardelli
Rara foto in divisa da Ufficiale della Regia Marina

Il Comandante Bardelli

Il Comandante Bardelli
A Nettuno, nel Btg. Barbarigo della Xa MAS

Il Comandante Bardelli

Il Comandante Bardelli
Assieme ai suoi marò del Barbarigo

Decima MAS

Decima MAS
Ufficiali del Btg. Maestrale (poi Barbarigo): Tognoloni, Cencetti, Posio, Riondino...

MAS a Nettuno affondano un Pattugliatore americano

MAS a Nettuno affondano un Pattugliatore americano
L'azione di Chiarello e Candiollo in copertina all'Illustrazione del Popolo del 19 marzo 1944